Attività psicomotorie casalinghe per bambini prescolari

In questi giorni così straordinari per tutti noi, una cosa ci unisce di sicuro: il dover stare a casa e la voglia di trovare qualcosa di interessante da far fare ai nostri bambini. La preoccupazione sale ancora di più quando ci troviamo a dover riempire le giornate di un bambino che ha dovuto interrompere le proprie terapie neuropsicomotorie o logopediche. Il mio telefono squilla di continuo, molte delle mamme dei più piccoli tra i miei pazienti mi contattano per sapere quali attività fare con propri bambini per non farli annoiare ma allo stesso tempo stimolarli. E’ il momento che hanno i genitori di mettersi in gioco ma mi raccomando:

“L’adulto deve dare e fare quel tanto che è necessario affinché il bambino possa utilmente agire da solo: se fa meno del necessario, il bambino non può agire utilmente; se l’adulto fa più del necessario, e perciò si impone o si sostituisce al bambino, spegne i suoi impulsi fattivi.” [M. Montessori]

  TEMPO DI QUALITÀ E NON DI QUANTITÀ’

Il consiglio della terapista è: non organizzate pomeriggi pieni di attività, non è necessario proporre tutto il giorno qualcosa da fare. Il mio mantra resta sempre lo stesso, il tempo che passiamo insieme ai nostri piccoli deve essere il più possibile di qualità e non di quantità. Scegliamo di fare tre attività con i nostri bambini durante la giornata, una al mattino, una al pomeriggio e una alla sera. Per rendere questo tempo di qualità è necessario che voi siate completamente impegnati in quello che state facendo: via gli smartphone, tv spenta e mettiamoci in gioco, sporchiamoci se necessario, ridiamo insieme. Vedrete che diventerà una routine bellissima della quale avrete nostalgia quando tutto questo sarà terminato.

QUANTE ATTIVITÀ? SEMPRE DIVERSE?

Quante attività devo organizzare in una settimana per tenere buono mio figlio e allo stesso tempo stimolarlo? “Se la matematica non sbaglia, la terapista ha detto 3 attività per ogni giorno, quindi 21 attività diverse!” direte voi, ma non esageriamo! Vi siete mai fermati ad osservare quali giochi propongono spontaneamente i vostri figli? I bambini amano ripetere molto i giochi che preferiscono, sembrano instancabili e quasi mai annoiati da tale ripetizione, perché dobbiamo essere noi ad alterare questo equilibrio? Ripetere un gioco serve loro per consolidarlo, arricchirlo ed imparare sempre di più attraverso di esso!

Organizzate una routine della giornata, ove possibile scegliete, insieme ai vostri bambini, tre attività da fare, provate a mixarle in modo tale che si stimolino competenze diverse. Se il giorno dopo vi richiederanno di ripetere una o più attività, nessun problema, potete riproporle in modo diverso, variando i materiali di gioco, senza alcuna paura che non lo stiate stimolando abbastanza; anzi, se sono i vostri bambini a richiedere di riproporre un gioco vuol dire che avete fatto breccia nei loro cuori e potete arricchirlo o complicarlo, per renderlo maggiormente stimolante.

E’ molto importante costruite insieme ai vostri bambini i materiali per creare i vostri giochi, i bambini, infatti, si sentiranno soddisfatti di poter giocare con qualcosa creato da loro e che non piova dal cielo, in più costruendo insieme, stimolerete le loro abilità di pianificazione e di risoluzione dei problemi.

STRUTTURARE IL TEMPO: IL CALENDARIO VISIVO

Mai come in questo momento è necessario dare una struttura visiva al tempo che i nostri bambini passano in casa. Ideale è la costruzione di un calendario visivo o di un orologio che scansioni tempistiche ed attività da fare insieme o autonomamente. In base alle capacità del bambino potete decidere quanto arricchirlo.

  • Orologio visivo: vi consiglio di sviluppare un orologio con 24 ore, in cui segnerete il tempo del riposo, quello dei pasti e quello delle attività, potete colorare gli spicchi con colori diversi così che il bambino posso immediatamente orientarsi nel tempo. Negli spicchi relativi al gioco attaccate con del velcro il disegno o la scritta delle attività che volete fare insieme.
  • Calendario giornaliero visivo: per tutti quei bambini che hanno difficoltà ad orientarsi su un orologio potete costruire un calendario della giornata in cui con il velcro attaccherete le attività che si svolgeranno, sia quelle routinarie come il pranzo e la merenda, che quelle ludiche che deciderete di fare insieme.

In entrambi i casi al completamento di ogni attività il bambino staccherà l’immagine corrispondente e la metterà in una scatolina insieme a tutte le altre.

Nel calendario, oltre alle attività di gioco condiviso, possiamo inserire anche piccole routine casalinghe che il bambino può svolgere con la vostra supervisione, come: apparecchiare la tavola, aiutarvi a preparare i pasti o la merenda, inserire il bucato in lavatrice e stenderlo quando è terminato il lavaggio.

ATTIVITÀ’ GRAFICHE DA FARE IN CASA

Fare un’attività grafica con un bambino, non vuol dire fare solo un bel disegno! Il mezzo grafico può essere utilizzato per stimolarli nella creazione di tante cose:

  • costruire un gioco dell’oca disegnando le varie tabelline
  • costruire un gioco del memory colorando ed incollando su dei cartoncini dei disegni uguali o correlati
  • disegnare vari scenari di gioco che poi ci serviranno per giocare con i pupazzi, con le macchinine, o con le marionette. Si può disegnare una lunga strada per le automobiline, piuttosto che lo sfondo di una fattoria o di una città molto trafficata. In questi sfondi potete inserire ritagli di giornale, stickers o stancil.

Variare i materiali con cui si svolge lo stesso compito è un’esperienza importante per lo sviluppo delle competenze grafiche e di integrazione visuo-motoria.

ATTIVITÀ’ MOTORIE DA FARE IN CASA

Per i bambini che hanno difficoltà di coordinazione nel movimento, continuare ad allenarsi è fondamentale! Nei piccoli spazi casalinghi non avremo di sicuro la possibilità di costruire grandi percorsi psicomotori, ma possiamo utilizzare ciò che abbiamo in casa per divertirci insieme, tenendo a mente quali esercizi richiedere ai nostri bambini:

  • strisciare verso un tavolino per poi scavalcarlo
  • mantenere l’equilibrio su un solo piede prendendo come spazio di riferimento una mattonella.
  • fare canestro con una pallina nel cestino della spazzatura
  • camminare lungo una linea che possiamo disegnare a terra con l’aiuto dello scotch carta
  • saltare oltre il manico della scopa che posizioneremo a terra

Mixiamo questi elementi e arricchiamoli se abbiamo più spazio o se siete così fortunati da avere un piccolo giardino potete costruire una campana o saltarea corda.

Tra i giochi motori che possiamo costruire in casa e che possiamo proporre a tutta la famiglia c’è il Twister, basterà un vecchio lenzuolo e della tempera!

Per tutti i bambini che hanno difficoltà nel contenimento motorio, stare in casa diventa veramente difficoltoso, possiamo creare:

  • spazi morbidi in cui il bambino può sfogarsi sotto la vostra supervisione
  • attività motorie in cui bisogna scaricare l’iperattività motoria unendola al ritmo della musica o di un tamburello
  • insegnare al bambino che tali attività verranno effettuate solo in orari e momenti ben precisi

ATTIVITÀ DI COORDINAZIONE FINO-MOTORIA

Fare le cose con le mani è un’attività che affascina quasi tutti i bambini, anche se hanno difficoltà in tal senso! Come dice Maria Montessori “Il lavoro manuale con un fine pratico aiuta ad acquisire una disciplina interiore”. La casa è il posto ideale in cui andare a scovare attività di questo tipo, sicuramente vi siete già trovati a sottoporre una delle attività sotto elencate e non avevate ancora pensato potessero essere catalogabili tra le attività per stimolare questa competenza:

  • fare i biscotti: è necessario travasare la farina e lo zucchero, manipolare il burro, fare un bell’impasto liscio ed omogeneo, stenderlo con un mattarello e ricavare delle forme, come quando si gioca con la plastilina, ma molto più divertente, perché dopo si possono mangiare.
  • la pasta di sale: molto simile all’esecuzione dei biscotti ma possiamo in seguito dipingerla.
  • il didò: possiamo strutturare un gioco molto carino, modellare una forma che l’altro deve riconoscere, possiamo creare delle carte con dei disegni delle cose da creare e un tabellone per assegnare i punt. Al modellamento del didò possiamo associare delle carte di mimo e alcune di disegno ed ecco a voi un Pictionary rivisitato e fatto in casa.
  • le collane di pasta: un’attività che tutti prima o poi ci siamo ritrovati a fare, possiamo colorare i vari cannolicchi, lasciarli asciugare e fare delle collane bellissime.
  • collage: con pezzi di carta, con palline di carta crespa, con foglie tritate. Si può dare un modello al bambino da seguire o far esplodere tutta la sua creatività. L’importante è che il materiale del collage non sia preparato da voi, ma che sia il bambino stesso a prepararlo.

ATTIVITÀ DI STIMOLAZIONE LINGUISTICA DA FARE IN CASA

E’ necessario mantenere attive le competenze che il vostro bambino ha acquisito con il logopedista o con il tnpee, così da riuscire a consolidarle e a non gettare tutto il lavoro fatto fino ad adesso. In base alle caratteristiche del vostro bambino potete provare a proporre:

  • tombole semantiche: da ritagliare e costruire insieme
  • creare storie: attraverso piccole sequenze illustrate, potete raccontarle e poi metterle in scena voi stessi con delle marionette
  • libro: la lettura condivisa di un libro è un potente mezzo di potenziamento attentivo e linguistico, munitevi del libro che più si addice alle capacità del vostro bambino e leggetelo insieme, commentatelo e descrivete le illustrazioni.

Con la speranza che questa quarantena finisca il prima possibile, spero di aver allietato e arricchito le vostre case con attività utili e divertenti.

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