I travasi e il gioco euristico

Far scoprire ai bambini giochi da effettuare con materiali poveri e di facle reperibilità è uno dei regali più grandi che possiamo fargli sin dai loro primi anni di vita. Grazie alla semplice reperibilità di questi materiali è possibili attivarli in casa con grande facilità, in pomeriggi di pioggia o anche in queste lunghe giornate di quarantena.

Giochi di travaso, come si organizza? A  che età può esere introdotto?

I giochi di travaso possono essere effettuati con qualsiasi tipo di sostanza sia liquida che solida:

  • acqua,
  • polenta,
  • farina,
  • lenticchie,
  • riso,
  • pasta,

Anche in questo caso materiali facilmente reperibili e a basso costo.

Tale attività verrà svolta mediante l’aggiunta di oggetti per il travaso e la manipolazione, come:

  • cucchiai,
  • ciotole,
  • vassoi,
  • imbuti,
  • bottiglie,
  • bicchieri.

Sia il materiale da travasare che gli oggetti che verranno utilizzati è bene chi siano posti in uno spazio delimitato (tovaglietta, vassoio) così da aiutare il bambino a mantenere uno spazio dedicato a tale attività e facilitarlo poi nell’attività finale di pulizia.

Il gioco dei travasi può essere proposto a bambini dai 12 mesi d’età.

Il gioco euristico, cos’è? A che età può essere introdotto?

I giochi euristici (dal greco EUREKA “ho trovato”) sono tutti quei giochi che, a partire da materiali poveri e di uso quotidiano, aiutano il bambino ad attivare l’esplorazione spontanea dell’oggetto e a cercare di capirne l’utilizzo. 

Il cestino euristico può esssere proposto al bambino dai 18 mesi.

Come comporre un cestiono euristico?

Per comporre un cestino dedicato al gioco euristico è necessario reperire oggetti casalinghi in:

  • legno,
  • sughero,
  • carta,
  • gomma,
  • metallo,

Più i materiali sono di origine e consistenza diversa, più riusciamo a massimizzare le differenze sensoriali che vengono lasciate a bambino.

Questi materiali possono essere organizzati in sacche, cestini o scatole; possono essere differenziati per caratteristica o lasciare che la divisione venga effettuata dal bambino e sia parte del suo gioco.

Abilità potenziate durante l’esecuzione

Il gioco euristico e il gioco dei travasi,  aiuteranno il bambino a sviluppare:

  • la concentrazione,
  • le abilità oculo-manuali e sensoriali,
  • la capacità di classificazione,
  • i primi concetti logici,
  • le abilità di manipolazione fino-motoria
  • l’acquisizione di schemi funzionali per l’utilizzo degli oggetti.

Molto importante è che il bambino, alla fine del suo gioco, rimetta tutto in  ordine, così da sostenere il bambino nello spostarsi da un’attività di gioco ad un’altra in modo corretto ed ordinato.

Quanto esporre il bambino a queste attività?

La durata dell’attività di tali giochi dipenderà dalle capacità attentive del bambino, nella fascia d’età tra i 12 e i 24 mesi, può variare dai 15 ai 30 minuti. È molto importante che l’attività venga proposta dall’adulto in modo gioioso ed accattivante, e che questo momento di condivisione di gioco venga vissuto dal bambino come un momento magico tra lui e l’adulto!

 

I travasi e il gioco euristico
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